La nuova anima Green per la 71esima Sagra del Pizzutello

LaSagra del Pizzutello di Tivoli”costituisce uno degli appuntamenti più significativi e radicati al territorio dal punto di vista della continuità temporale; si veste con una nuova “anima green” e diviene a pieno titolo, momento di riflessione che nel “bene comune”, e in via trasversale attraversa la storia, la cultura, le tradizioni, l’artigianato, la creatività e l’economia del territorio. Non a caso i tiburtini vantano un grandissimo legame con questa festa che rievoca usanze e tradizioni tipiche, tramandate da oltre un secolo.

La prima sagra di cui si ha notizia si tenne il 2 ottobre 1845 in onore della visita di Papa Gregorio XVI che – grazie alla costruzione dei cunicoli gregoriani – liberò il centro abitato della città dall’incessante straripamento dell’Aniene, fino ad allora causa di incessanti crolli e perdite umane.

In quell’occasione un imponente arco trionfale fu posto sul ponte Gregoriano e tutt’intorno strade, fontane e piazze attraversate dal Pontefice furono addobbate con festoni intrecciati di grappoli di Pizzutello e Uva Pergolese.

Nel 1931 venne indetta la Prima Festa dell’Uva, tenutasi nel chiostro di Villa d’Este; fu poi interrotta con l’avvento della seconda guerra mondiale, per poi essere ripresa a metà degli anni ‘50.

Gli ultimi anni hanno visto crescere la sensibilità dei cittadini e delle istituzioni verso la promozione e la diffusione dei prodotti tipici dell’intera valle dell’Aniene con particolare riguardo per il rilancio di questo tipico prodotto locale a forte rischio di erosione genetica.

Oggi l’Amministrazione Comunale insieme ad Asa Tivoli S.p.A., in collaborazione con Rete d’Impresa “Tivoli e le vie dell’Acqua”, Rete d’Impresa “Tivoli incontra il polo turistico tiburtino” ed altre realtà associative, partecipa al  Bando Regionale “Lazio delle Meraviglie – Estate 2019”con il progetto “Tivoli in Green, dalla tradizione del Pizzutello al futuro ecosostenibile” nell’ottica di qualificare eventi, feste, manifestazioni e iniziative di richiamo turistico secondo canoni di abbattimento della produzione dei rifiuti e tutela dell’ambiente al fine di valorizzare la filiera corta e la promozione dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.

L’articolato programma messo a punto in virtù di una crescente sinergia tra Comune di Tivoli e Asa Tivoli S.p.A, grazie anche all’impulso e al lavoro del consigliere delegato alle Attività Produttive Marco Colanera, darà risalto all’anima greendel territorio, quale motore trainante di un’economia circolare virtuosa, dove le occasioni di ‘riuso’ della tradizione locale (come la Sagra) possono diventare opportunità di promozione di una nuova vocazione turistica che ha a cuore non solo l’arte cittadina e il suo folklore, ma anche una solida cultura ambientale.

La manifestazione “Tivoli in Green, dalla tradizione del Pizzutello al futuro ecosostenibile” si prefigge, quindi, l’obiettivo di rivisitare tradizioni del passato tramite la celebrazione, degustazione ed approfondimento di uno dei prodotti simbolo del territorio come il Pizzutello per farle confluire in un nuovo paradigma per lo sviluppo sostenibile che favorisca la replicazione di circoli virtuosi.

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