Buy Lazio, il workshop internazionale sul turismo

La Cina, con i suoi milioni di potenziali viaggiatori. Il Canada, Paese amante della cultura europea e italiana. I congressisti, turisti perfetti per la Citta’ eterna. Sono i tre focus di questa 22esima edizione di , il workshop internazionale sul turismo che da oggi al 22 settembre fa incontrare buyers e sellers di “una delle piu’ importanti industrie del mondo globalizzato”, mettendo insieme chi offre le eccellenze del territorio romano e laziale e chi vuole sceglierle attraverso l’acquisto di pacchetti e itinerari turistici tra tutte le province. Sara’ il Tempio di Adriano a ospitare i 166 operatori dei vari prodotti laziali e i 70 compratori provenienti dai mercati europei e dalla Cina che attraverso una piattaforma telematica daranno vita a 1.800 appuntamenti BtoB gia’ registrati. “Buy Lazio e’ una grande opportunita’ per i nostri territori- ha detto Lorenzo Tagliavanti, presidente di Unioncamere Lazio– perche’ le distanze nel mondo si sono accorciate e chi vuole visitare l’Italia oggi puo’ raggiungerla con poche ore di volo. Roma e la nostra regione si devono trovare pronte per raccogliere tutta questa domanda e Buy Lazio e’ lo strumento giusto, perche’ e’ il luogo dove si incontrano la domanda e l’offerta”.

Tra i buyer, questa 22esima edizione fa registrare la presenza di 21 mercati esteri, dall’Austria al Canada e la Cina, dalla Danimarca all Germania fino al Regno Unito. E poi Repubblica Ceca, Russia, Spagna Usa. I prodotti turistici piu’ richiesti dai partecipanti sono le citta’ d’arte (23%), il mare (19%), l’immancabile enogastronomia (16%), ma anche il settore ambiente-natura-parchi (16%), wellness/Spa (9%), il congressuale (8%), il turismo sportivo e anche quello religioso (2%). Per quanto riguarda i prodotti, i buyer preferiscono hotel 4 stelle (15%), hotel 5 stelle (13%), castelli, ville e dimore storiche (12%),tour operator incoming (12%), hotel 3 stelle (10%) e agriturismi (7%). Al Buy Lazio i territori della regione porteranno prodotti ‘forti’ grazie alla presenza di operatori qualificati provenienti da Roma (46%), provincia di Roma (9%), Viterbo (25%), Rieti (11%), Latina (5%), Frosinone (4%). I prodotti turistici andranno dalle citta’ d’arte (22%) all’enogastronomia (16%), dall’ambiente-natura-parchi (15%) al turismo congressuale (14%) fino allo sport (10%), al turismo religioso (9%), al mare (8%) e al wellness/Spa (6%).

Per quanto riguarda la tipologia delle imprese del Laziopartecipanti, al Tempio di Adriano ci sono tour operator (28%), hotel 4 stelle (20%), servizi turistici (12%), associazioni (10%), hotel 3 stelle (7%), agriturismi (7%), appartamenti/case vacanze (3%) e ristoranti. “Il turismo e’ un settore importantissimo per Roma- ha detto l’assessore capitolino allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Carlo Cafarotti- lo scorso agosto abbiamo superato ogni record sul tasso di turisti stranieri, con una forte crescita del Sud est asiatico. La Cina, poi, e’ un argomento che ci vede molto attenti, dai social ai corsi formativi per l’accoglienza negli alberghi fino alla sicurezza”.

Quest’anno il Buy Lazio torna a ospitare una delegazione di operatori provenienti dalla Cina. La scelta e’ anche legata alla forte crescita del turismo proveniente da questo mercato verso Roma, testimoniata anche dall’apertura di nuove tratte di voli diretti inaugurati questa estate tra alcune citta’ cinesi e Roma. Aeroporti di Roma ha recentemente lanciato nuovi collegamenti diretti con Hangzhou, Shenzen e Chengdu. Il Lazio e’ tra le prime regioni d’Italia di arrivo dei turisti cinesi. Ed e’ proprio da queste aree che, in un’ottica di collaborazione e sinergia interistituzionali, il Buy Lazio ha selezionato, con il supporto di Enit, i buyer cinesi invitati. Un altro focus sara’ sul Canada, un Paese con un mercato che gli esperti definiscono vivace e che da gennaio a luglio ha fatto registrare un aumento di circa il +10% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si conferma cosi’ la previsione di crescita a doppia cifra entro l’anno, grazie anche alle ottime performance dei tre vettori, Air Canada, Air Transat e Alitalia.

“Nel comparto del turismo- ha detto il neosottosegretario al Mibac e gia’ assessore al Turismo della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi- c’e’ tanto da fare e, come in questi 14 mesi da assessore al Turismo della Regione Lazio, lo stile sara’ quello di fare un lavoro di sistema. Dobbiamo affrontare molte questioni a livello nazionale e partiremo dal Piano strategico del turismo del ministero che va ripreso e finanziato tenendo fissi tre pilastri: innovazione, accessibilita’ e sostenibilita’. Dal Buy Lazio prenderemo il lavoro che si sta facendo con la Cina, anche in vista del 2020 Anno del turismo e della cultura Italia-Cina”. Promosso e organizzato dall’Unione regionale delle Camere di commercio del Lazio, dalle singole Camere di commercio del Lazio, in collaborazione con l’Enit, la Regione Lazio, tramite l’Agenzia del Turismo, Roma Capitale e con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria di settore, Buy Lazio offre ai Tour operator presenti la possibilita’ di conoscere il territorio anche attraverso itinerari turistici tematici che si svolgeranno sabato e domenica.

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