Fino al 31 gennaio è allestita nel Palazzo della Missione di Tivoli , in piazza Campitelli la mostra intitolata “Lapis Tiburtinus. La lunga storia del travertino”.
Promossa dal comune di Tivoli e curata da Maria Antonietta Tomei, consigliere del sindaco per i Musei civici, e da Fabrizio Mariotti (Mariotti e figli Spa), la mostra può contare su un ampio catalogo illustrato (finanziato da Fabrizio Mariotti, curato da Maria Antonietta Tomei e da Roberto Borgia e pubblicato da Tritype ) che accompagna il visitatore tracciando un itinerario storico-artistico di grande interesse e varietà. L’esposizione sul travertino per la prima volta si estende ad occupare anche il secondo piano del Museo, dopo la conclusione dei lavori di restauro di recente terminati, ad opera del dipartimento VIII del Comune
Tutti conoscono il lapis Tiburtinus, ma non tutti conoscono le infinite opere realizzate con questa pietra che, come illustra la mostra, costituisce quasi la trama di un romanzo storico, con il suo impiego che si estende dall’età romana alla contemporaneità, dall’Italia al mondo intero.
Essendo il travertino una pietra da costruzione e quindi inscindibile dalle architetture a cui fornisce struttura e decorazione, non è pensabile una mostra sul travertino costituita da “opere d’arte” isolate, come accade nel caso del marmo. È questa dunque un’esposizione prevalentemente costituita da testi e da foto di monumenti, peraltro di notevole qualità, grazie a una squadra di eccellenti fotografi (Gianluca Filippi, Roberto Giagnoli, Raimondo Luciani) anche se non mancano alcuni pezzi scultorei molto importanti, tra i quali la bellissima Testa di Ikaro di Igor Mitoraj.
La mostra non vuole rivolgersi solo agli “addetti ai lavori” e ai turisti, ma essere piuttosto uno strumento didattico, capace di parlare con il linguaggio semplice e immediato delle immagini, dei filmati e dei quadri, ma anche con i testi esplicativi dei numerosi pannelli a corredo dei materiali esposti, a un pubblico il più vasto possibile, agli alunni della scuola primaria, agli studenti della secondaria, agli appassionati di storia dell’industria.
Fino al 31 gennaio ingresso gratuito dal martedì al sabato dalle 15 alle 18. domenica e festivi 10-13 e 15-18.Via della Carità 1 tel. 0774 332793