Turismo in ginocchio per la crisi causata dal diffondersi del coronavirus: è un disastro su tutti i fronti, dai viaggi studio e di business, ai viaggi di piacere in entrata e in uscita dall’Italia. L’allarme è univoco: da Federalberghi alla Fiavet viene lanciato un appello al Governo perché metta in campo misure straordinarie.
C’è da dire che il turismo è uno dei primi settori che fa sperare in una ripresa rapida e diffusa dopo la crisi, tenendo ben presente che, secondo dati del Conto Satellite del Turismo (CST) – ISTAT, 100 euro di transazioni nel turismo ne generano ulteriori 86 in altri settori, secondo il meccanismo dei moltiplicatori. Sostenere il turismo adesso significa investire in un settore che mette in moto a sua volta altri consumi portando ossigeno all’economia dell’intero Paese», spiega Luca Patané, presidente di Confturismo – Confcommercio.
Noi crediamo che il turismo ripartirà e per cui lasciateci augurare a Tivoli oggi 5 aprile gli auguri per i suoi 3235 anni!