“Restart Tourism”:strumenti, politiche e strategie per il rilancio dell’industria turistica

Offrire un nuovo racconto di Roma che vada oltre il concetto di ‘Città eterna’ puntando a nuovi segmenti di domanda, “perché Colosseo e San Pietro non bastano più” e puntare quindi su nuove zone a partire, ad esempio, dal Flaminio del MAXXI. Creare quindi un nuovo brand per la città. Più eventi.
Valorizzazione del lifestyle romano. Potenziamento dell’offerta turistica puntando a sport e enogastronomico, sviluppo di nuovi percorsi comprendendo l’area metropolitana e concentrazione dell’attività di marketing su un unico organismo, composto da Roma Capitale e altri soggetti pubblici e privati. Queste alcune delle proposte messe in campo e presentate da Unindustria oggi, grazie uno studio commissionato a Deloitte.
Il documento, denominato “Restart Tourism”, è stato reso noto oggi 4 febbraio a nella sala conferenze dello stadio Olimpico alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, del presidente di Unindustria Angelo Camilli, di quello della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, del presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli e degli assessori capitolini alle Attività Produttive e al Turismo, rispettivamente Monica Lucarelli e Alessandro Onorato.
Lo studio presentato dai rappresentanti della Deloitte ricorda la crescita del Turismo a Roma a doppia cifra fino a prima della pandemia (periodo durante cui è crollato del 80%).

La città “sembrava un treno in corsa” è stato detto. Allo stesso tempo segnala alcuni spunti per tornare alla crescita pre Covid: oltre a quanto suddetto chiede di migliorare sul Turismocongressuale, di potenziare il trasporto pubblico e le infrastrutture e di rendere più semplice la fruibilità dei siti culturali.
Tra le azioni suggerite dallo studio ci sono poi anche lo sviluppo di una strategia di medio-lungo periodo di riposizionamento del prodotto che punti su innovatività, digitalizzazione e sostenibilità. E poi l’istituzione di una cabina di regia pubblico-privata, un ‘case history’ di successo per altre grandi città europee.
“Parlare di Turismo a Roma- ha spiegato Camilli- potrebbe sembrare superfluo per il ‘tanto’ che c’è in città. Ma non è così. E la pandemia ci ha insegnato che si possono anche verificare forti momenti di discontinuità.

La competizione tra grandi Capitali sta aumentando e tutti sono alla ricerca di nuovi business nel Turismo. Noi continuiamo a professare un ottimismo su Roma che si basa su dati concreti. Abbiamo molte opportunità: dai fondi Pnrr al completamento di tante infrastrutture che attendiamo da anni. C’è poi una grande vivacità nel settore privato con 15 nuovi hotel di alta gamma in arrivo e l’attenzione dei fondi immobiliari e degli investitori privati. Le opportunità quindi ci sono ma dobbiamo affrontare il nodo della vivibilità urbana, del decoro e dei trasporti”.

Tra le azioni suggerite dallo studio ci sono poi anche lo sviluppo di una strategia di medio-lungo periodo di riposizionamento del prodotto che punti su innovatività, digitalizzazione e sostenibilità. E poi l’istituzione di una cabina di regia pubblico-privata, un ‘case history’ di successo per altre grandi città europee. “Parlare di turismo a Roma- ha spiegato Camilli- potrebbe sembrare superfluo per il ‘tanto’ che c’è in città. Ma non è così. E la pandemia ci ha insegnato che si possono anche verificare forti momenti di discontinuità. La competizione tra grandi Capitali sta aumentando e tutti sono alla ricerca di nuovi business nel turismo. Noi continuiamo a professare un ottimismo su Roma che si basa su dati concreti. Abbiamo molte opportunità: dai fondi Pnrr al completamento di tante infrastrutture che attendiamo da anni. C’è poi una grande vivacità nel settore privato con 15 nuovi hotel di alta gamma in arrivo e l’attenzione dei fondi immobiliari e degli investitori privati. Le opportunità quindi ci sono ma dobbiamo affrontare il nodo della vivibilità urbana, del decoro e dei trasporti”.

Zingaretti

“Un turista chiede a una città quello che chiede un cittadino: sicurezza, bellezza, pulizia, efficienza dei trasporti e dei servizi. Tutto quello che stiamo facendo, unito alla fine della pandemia, è finalizzato a riaccendere i motori del nostro territorio”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine dell’evento ‘Pnrr e Fondi Europei e nazionali. Il Lazio parte. 15,2 miliardi di investimenti. Per far bene, per tutti’, in corso oggi alla Camera di Commercio di Roma in piazza di Pietra. Rispondendo a una domanda dell’agenzia Dire sui prossimi eventi di cui Roma sarà protagonista, dal giubileo 2025, alla candidatura di Roma del 2030 per l’Expo, al bimillenario della morte di Cristo nel 2033, Zingaretti ha detto “ora, con più serenità, possiamo guardare anche a questo settore. Tutto quello che stiamo facendo per rendere il territorio più bello e competitivo sarà anche un potentissimo volano per accogliere turisti e pellegrini nel nostro territorio”.

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